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Domenica, 28 Aprile 2024
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Pinturicchio. Il Bambin Gesù delle Mani

Mostra "Pinturicchio. Il Bambin Gesù delle Mani"

Cortina d'Ampezzo (BL), Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi
Fino al 31 gennaio 2016

bambin gesu"Ritrasse, sopra la porta d'una camera, la signora Giulia Farnese nel volto d'una Nostra Donna; e nel medesimo quadro la testa di esso Papa Alessandro che l'adora".

Con queste parole il celebre pittore, architetto e storico dell'arte cinquecentesco Giorgio Vasari, raccontando la biografia del Pinturicchio ne Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, ci informa che l'artista umbro realizzò per il pontefice più discusso di tutti i tempi, Alessandro VI Borgia, un affresco in cui il papa è inginocchiato dinanzi a Giulia Farnese ritratta nei panni di una Madonna col Bambino. Un papa, la sua amante e un artista tra i più celebri di tutti i tempi: ecco i tre personaggi che ruotano attorno al dipinto enigmatico del Bambin Gesù delle Mani.
In origine l'affresco faceva parte delle decorazioni della camera di Alessandro VI in Vaticano ma a causa della damnatio memoriae che venne riservata al Borgia dai suoi successori, l'opera venne smurata e se ne persero le tracce per quasi cinquecento anni. Il frammento centrale - raffigurante il Bambin Gesù e le mani della Vergine e del pontefice - è stato scoperto in una collezione privata e in seguito acquistato dalla Fondazione Guglielmo Giordano, che oggi ne cura la valorizzazione attraverso numerose mostre in Italia e all'estero. Un'occasione imperdibile per ammirare questo capolavoro assoluto della pittura è la mostra "Pinturicchio. Il Bambin Gesù delle Mani" in corso a Cortina d'Ampezzo presso il Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi fino al 31 gennaio 2016. La Fondazione Enzo Hruby - che da anni collabora con la Fondazione Giordano e che ha sostenuto a Perugia la realizzazione di un avanzato sistema di sicurezza che offre un'adeguata protezione al capolavoro nella sua sede abituale, Villa Spinola - ha offerto il patrocinio a questa importante iniziativa e ha sostenuto la realizzazione di un sistema di protezione progettato su misura per l'opera.