Basilica di Sant'Ambrogio
Dedicata al Santo patrono della città, fu il Vescovo Ambrogio stesso a fondare nel IV secolo la Basilica che porta il suo nome. Considerata il più importante esempio di architettura romanica lombarda, presenta cospicui resti di fasi precedenti e interventi successivi. Dalla navata sinistra si raggiunge il Porticato della Canonica, la parte della basilica costruita dal Bramante nel 1492, da cui si accede all'Archivio Capitolare. Qui è conservato un patrimonio di altissimo valore storico e culturale comprendente 55 manoscritti membranacei dal IX al XV secolo, 30 manoscritti cartacei, 1300 pergamene dal IX al XVII secolo, 3000 volumi dal XV al XXI secolo costituenti il fondo antico e tutti i volumi dedicati a Sant'Ambrogio. Inoltre, l'Archivio Capitolare custodisce più di 100 faldoni con documenti dal XVI secolo relativi alla storia della basilica e un numero consistente di disegni antichi. Un vero e proprio tesoro che necessitava di essere adeguatamente custodito.
Da sempre impegnata per la salvaguardia dell’inestimabile patrimonio librario del nostro Paese, la Fondazione Enzo Hruby ha sostenuto la protezione dell’ Archivio Capitolare della Basilica di Sant’Ambrogio. I lavori sono stati realizzati dalla società Umbra Control di Perugia, che ha installato un sistema integrato antintrusione, di videosorveglianza e antincendio in grado di garantire la massima protezione dell’Archivio Capitolare e del prezioso materiale in esso conservato.
Per una corretta protezione antintrusione, i locali sono stati dotati di rivelatori a doppia tecnologia microonde/infrarossi antimascheramento in grado di rilevare ogni tentativo di intrusione. Per la protezione di porte e finestre sono stati installati contatti magnetici antiapertura. Il cuore del sistema è una centrale a 8 zone espandibile a 192 con combinatore telefonico digitale incorporato per l’invio delle segnalazioni d’allarme al personale addetto. La centrale è gestita da tastiera LCD; a completamento del sistema sono state installate una sirena per interno e una per esterno.
La protezione antincendio - di fondamentale importanza in un edificio destinato alla conservazione di volumi e alla fruizione da parte del pubblico – è stata ottenuta mediante l’installazione di rivelatori ottici di fumo collegati ad una centrale di rilevazione incendio analogico indirizzabile di ultima generazione. La segnalazione di allarme incendio è garantita da un pannello ottico acustico.
I sistemi antintrusione e antincendio sono stati integrati con un avanzato sistema di videosorveglianza in grado di offrire, in caso di necessità, un valido supporto alle indagini delle Forze dell’Ordine. Il sistema è costituito da telecamere Day&Night antivandalo che permettono la visione anche di notte tramite illuminatori a raggi infrarossi ed è collegato a un videoregistratore a 8 canali che può essere collegato in rete Internet. Tutte le immagini riprese sono registrate in modalità digitale ad alta definizione 24 ore su 24.
Trattandosi di un contesto di grande valore storico-artistico, è stata prestata la massima attenzione a mimetizzare le apparecchiature di sicurezza nel rispetto della struttura architettonica.
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